Oasi a parete

Stefano Boeri progetta la nuova Oasi a parete, mantenendo la sua unicità con la presenza dell’elemento naturale.
Anche in questo progetto, riesce ad interpretare questo connubio uomo - natura con un elemento di arredo che è in grado di rappresentare e di rispettare il ciclo della vita. Un ruolo fondamentale nell’ambito della sostenibilità, di cui l’intero progetto Oasi si fa portavoce, è la possibilità di coltivare alberi o piante, ornamentali o aromatiche, anche grazie dalla luce solare indiretta.

Quest’ultima filtrando tra i rami e le foglie contribuisce a creare un microclima interno e, riflettendosi sulle superfici orizzontali, è in grado di ampliare la percezione dello spazio e mettere in risalto tutti i dettagli del piano cottura.
Nella nuova configurazione a parete, la nuova Oasi è adatta anche per zone giorno di dimensioni ridotte. Prevede un’unità a parete dalle linee semplici, evidenziate dalle ante lisce realizzate con legno ossidato o fossile.
La sua struttura facilita le attività quotidiane attraverso una divisione dello spazio interno organizzata mediante vani contenitivi ben suddivisi e scaffalature ampie per la dispensa e per gli elettrodomestici.
Oasi a parete diventa la cornice perfetta del legame uomo e natura ed il simbolo della cosiddetta slow life. Rallentare i tempi per vivere meglio, in armonia con se stessi e con gli altri in uno spazio conviviale e condiviso, come quello della cucina, è davvero possibile.